È stato varato questa notte il decreto “Cura Italia“, che contiene una serie di misure economiche straordinarie per compensare i danni economici provocati dall’emergenza sanitaria del coronavirus. Tra i comparti oggetto del decreto c’è anche quello agroalimentare, protagonista delle seguenti misure: fondo da 100 milioni di euro a sostegno delle imprese agricole; stanziamento di 100 milioni di euro per favorire l’accesso al credito;
aumento dal 50% al 70% degli anticipi dei contributi Pac per un valore complessivo di oltre un miliardo di euro; cassa integrazione in deroga per tutti i lavoratori agricoli e tutele per i lavoratori stagionali senza continuità di rapporti di lavoro; indennità per i lavoratori agricoli a tempo determinato; aumento del fondo indigenti di 50 milioni di euro per assicurare la distribuzione delle derrate alimentari, che si aggiungono ai 6 milioni già destinati nei giorni scorsi all'acquisto di latte crudo, in accordo con il tavolo spreco alimentare;
sospensione delle rate fino al 30 settembre per i mutui e gli altri finanziamenti a rimborso rateale, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie
FONTE: AGRINOTIZIE.IT